AZIENDA IN CRISI: LE 3 MOSSE PER EVITARE IL TRACOLLO IN 10 GIORNI

4 Feb , 2025 - Uncategorized

AZIENDA IN CRISI: LE 3 MOSSE PER EVITARE IL TRACOLLO IN 10 GIORNI

Un’azienda sull’orlo del collasso finanziario. Dieci giorni per evitare il tracollo, sicuramente non come esecuzione, ma quantomeno come visione e strategia. Ogni minuto contava, ogni scelta pesava come un macigno.

La prima mossa? Liberarsi del superfluo. Alcuni asset, seppur preziosi, sono stati sacrificati per mettere subito mano alla liquidità necessaria.
Una decisione dura, ma inevitabile. Meglio perdere una battaglia che l’intera guerra. Chi ci era già passato sapeva bene quanto ne valeva la pena e quanto poco conta il Rolex se l’aereo sta precipitando.

In parallelo, si sono rinegoziati i termini con i creditori. Faccia tosta, onestà, empatia: guadagnare tempo senza compromettere la fiducia. Qui la chiarezza è stata la chiave, con accordi cuciti su misura per mantenere la macchina aziendale in movimento.

In ultimo, si è definita una nuova visione del magazzino e di quanta cassa si sarebbe recuperata entro 6 mesi con una logica di pianificazione diversa.

Nessuna indecisione, nessuna riunione infinita. Un team ristretto con piena autonomia ha preso il comando, tagliando ogni inutile burocrazia. Velocità e precisione hanno fatto la differenza.

In dieci giorni, la crisi non solo è stata evitata, ma ha aperto la strada per un nuovo inizio. Una lezione: agire con lucidità anche nel caos più totale.

Un’azienda sull’orlo del collasso finanziario. Dieci giorni per evitare il tracollo, sicuramente non come esecuzione, ma quantomeno come visione e strategia. Ogni minuto contava, ogni scelta pesava come un macigno.

La prima mossa? Liberarsi del superfluo. Alcuni asset, seppur preziosi, sono stati sacrificati per mettere subito mano alla liquidità necessaria.
Una decisione dura, ma inevitabile. Meglio perdere una battaglia che l’intera guerra. Chi ci era già passato sapeva bene quanto ne valeva la pena e quanto poco conta il Rolex se l’aereo sta precipitando.

In parallelo, si sono rinegoziati i termini con i creditori. Faccia tosta, onestà, empatia: guadagnare tempo senza compromettere la fiducia. Qui la chiarezza è stata la chiave, con accordi cuciti su misura per mantenere la macchina aziendale in movimento.

In ultimo, si è definita una nuova visione del magazzino e di quanta cassa si sarebbe recuperata entro 6 mesi con una logica di pianificazione diversa.

Nessuna indecisione, nessuna riunione infinita. Un team ristretto con piena autonomia ha preso il comando, tagliando ogni inutile burocrazia. Velocità e precisione hanno fatto la differenza.

In dieci giorni, la crisi non solo è stata evitata, ma ha aperto la strada per un nuovo inizio. Una lezione: agire con lucidità anche nel caos più totale.


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