CI SONO PARENTI STRATEGICI

Nelle aziende familiari, le aspettative su chi prenderà il comando spesso portano tensioni, soprattutto quando sono coinvolti diversi membri della famiglia. Non tutti i figli erediteranno le redini, ma questo non significa che non abbiano un ruolo strategico fondamentale.

Spesso, alcuni membri della famiglia, pur competenti, vengono inseriti in ruoli operativi o innovativi che non prevedono la leadership. È una scelta strategica che ha senso: le competenze diversificate all’interno dell’azienda, con responsabilità distribuite in settori specifici, permettono di massimizzare l’efficienza e affrontare meglio le sfide di mercato.

Assegnare questi ruoli non è solo una scelta per la gestione quotidiana; è una decisione a lungo termine per garantire la sostenibilità dell’impresa. In questa ottica, è ideale che la leadership non si concentri in un’unica figura, ma venga distribuita in base alle affinità e capacità di ciascuno.

Un modello di gestione flessibile riduce i rischi di conflitti interni, creando un sistema resiliente, in grado di adattarsi a nuovi scenari senza compromettere la continuità aziendale. Anche senza ricoprire posizioni di vertice, ogni membro della famiglia può contribuire al successo dell’azienda, senza sentirsi un “manager di serie B”.